Oltre 2.400 sono i questionari raccolti nei territori di Feltre e Maniago, aree pilota del Progetto IDEE, cofinanziato dal Programma Interreg V-A Italia-Austria: un risultato davvero ottimo, che permetterà di raccogliere il maggior numero di informazioni sull’utilizzo dell’energia da parte dei cittadini.

Lo studio, il cui titolo per esteso è “Network di ricerca transfrontaliero per la progettazione Integrata Di sistemi Energetici Efficienti in aree urbane”, capitanato dall’Università di Udine, ha come obbiettivo la creazione di linee guida in grado di fornire delle possibili soluzioni per ridurre consumi e sprechi energetici, inquinamento atmosferico e impatti sulla salute, e anche i costi finali ai quali la popolazione è sottoposta.

Il copioso numero dei questionari raccolti, dimostra la sensibilità dei cittadini a queste tematiche: nei punti di raccolta messi a disposizione dai Comuni di Feltre e Maniago, tra versioni cartacee e on-line, sono stati scrupolosamente conteggiati rispettivamente 1880 e 555 questionari.

I questionari sono stati creati per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili sull’utilizzo dell’energia da parte dei cittadini (consumi annui, tipologia combustibile, fonti rinnovabili, ecc.) e sullo stato degli edifici (metratura, anno di realizzazione, anno di ristrutturazione, classe energetica, ecc.) dei Comuni di Feltre e Maniago.

Un risultato davvero inaspettato e un ottimo output per i partner, che oltre al capofila di Udine, sono Certottica, RSA iSpace di Salisburgo, il Consorzio BIM Piave e l’Università IUAV di Venezia.

E proprio i pool delle università italiane coinvolte sono stati ospitati nella sede dell’RSA iSpace di Salisburgo per implementare l’utilizzo del linguaggio di programmazione “RIVUS” e permettere l’elaborazione e la mappatura dei dati che emergeranno dai questionari.

Certottica, in relazione a questo aspetto, sta definendo un database tecnico e commerciale sulle soluzioni energetiche più adeguate e promettenti (impianti a biomasse, impianti a gas, pompe di calore, teleriscaldamento, ecc.) e sulle aziende operanti nel settore dell’efficienza energetica e delle costruzioni (imprese, impiantisti, progettisti, produttori di caldaie, impianti, involucri edilizi, etc.).

Inoltre, lo staff di Certottica e quello di Udine hanno svolto una settimana di “Staff Exchange” dal partner transfrontaliero per elaborare e validare il database creato, che verrà poi assimilato ai risultati dei questionari.

Nel meeting tecnico promosso da Certottica nell’area pilota di Feltre (Confindustria Belluno Dolomiti – Rustici Palazzo Bianco) – che ha visto la partecipazione dei partner progettuali italiani ed austriaci, e anche delle aziende feltrine e maniaghesi, delle amministrazioni locali, e la gradita presenza della Regione Veneto – sono state definite le attività da avviare ed attuare nel 2018.

Nei prossimi mesi, i partner saranno impegnati nell’estrazione dei dati forniti dalle due aree pilota e nella successiva rielaborazione, per delineare la reale situazione energetica e di “comportamento” del settore residenziale.

Per ulteriori informazioni, Vi invitiamo a visitare il sito www.interreg-idee.eu e a seguire gli aggiornamenti nella pagina FB del Progetto IDEE – Interreg V-A Italia Austria 2014 2020.